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3D Fotorealistici

i modelli 3D seguono in generale diverse definizioni, che possiamo restringere in totale a 3 ambiti di efferenza e di validità, ossia:
– modelli 3D progettuali o di rendering.
– 3D ricostruttivi della realtà attuale o storica
– Video 3D che rappresentano scenari 3D ricostruttivi, generati attraverso funzioni di rendering dinamico.
– AR e VR. E’ il mondo del 3D che sta affacciandosi sul mercato da qualche anno, ma nella realtà sono modelli 3D parziali. AR sta per Augumented Reality (realtà aumentata), e VR sta per Virtual Reality (realtà virtuale). Sono applicazioni, progetti e device che a vario titolo permettono di vivere la realtà 3D come mondi immersivi. Il tema è talmente vasto che è necessario per forza di cose un approfondimento tecnico ad hoc. In linea generale i modelli 3D sono formati dalla componente geometrica delle superfici, e dalla “componente cromatica”. In sostanza un modello a “fil di ferro” su cui sono costruite le superfici semplificate, oppure superfici  complesse come le nurbs . Il primo definisce gli elementi geometrici che vanno a comporre le superfici di qualsiasi natura, la seconda è invece la parte di immagine o di colore delle superfici. E’ un tema molto dibattuto, soprattutto perché i modelli 3D nel 90% dei casi non rappresentano altro che la parte esterna e superficiale degli oggetti.

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