
La tragedia del terremoto del centro Italia è la triste occasione per mettere alla prova la cooperazione dal basso degli operatori di droni in Italia. Cosa non facile vista la normativa restrittiva e il pericolo effettivo di interferire con le operazioni di soccorso. Ma l’effettivo supporto da parte dei possessori di droni autorizzati sarebbe auspicabile magari in un gruppo coordinato del centro Italia. In effetti a pensarci bene, oltre la tragedia immediata che stanno vivendo tutte le persone coinvolte, con la perdita totale delle case e interi paesi a rischio scomparsa, oltre alla morte di centinaia di persone, il problema sarà nel breve la mappatura delle case isolate, ma anche la mappature delle montagne e delle infrastrutture.

Questo l’appello del network internazionale degli UAV di cui Geo-Fly è partner, e questi i link per condividere le immagini o le mappe ortorettificate.